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Saturday, June 7, 2014

Beatrice Feo Filangeri: Il Pop Barocco alla Triennale di Roma 2014

Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014 con il Prof. Daniele Radini Tedeschi , il Prof. Achille Bonito Oliva , il Prof. Stefano Valeri , la Dott.ssa Stefania Pieralice, la Dott.ssa Federica Peligra
ROMA 6 Giugno 2014


Il Pop Barocco di Beatrice Feo Filangeri alla Triennale di Roma




BEATRICE FEO FILANGERI ,l’artista siciliana caposcuola del Pop Barocco Italiano o del Modern Baroque ,sarà presente alla TRIENNALE DI ROMA, con: “Ghost of Cavaliere Costantiniano” .L’importante expo sarà Inaugurata da  Achille Bonito Oliva. L’ opera  di Beatrice Feo Filangeri sarà fruibile dal 6 al 15 giugno al Padiglione del Museo Fondazione Crocetti




EDIZIONE 2014
TRIENNALE D’ARTE 2014
6 Giugno 2014, apertura della manifestazione ore 17.00
Programma
Sala delle Lauree
ore 17.30
Introduzione agli interventi a cura della Dott.ssa Stefania Pieralice (Pres. La Rosa dei Venti)
Interventi, presenta la Dott.ssa Federica Peligra:
Prof. Daniele Radini Tedeschi (Direttore Artistico della manifestazione)
Prof. Achille Bonito Oliva (Storico e Critico d’Arte)
Prof. Fabrizio Vestroni (Preside Facoltà Ingegneria, La Sapienza)
Dott. Carlo Motta (Resp. Libri Illustrati Cairo pubblishing)
Prof. Stefano Valeri (Docente La Sapienza)
Prof. Sergio Rossi (Docente La Sapienza)
Prof. Egidio Maria Eleuteri (Storico d’Arte e gallerista)
Dott. Luciano Carini (Esperto d’Arte e gallerista)
ore 18.30
Prima azione riconosciuta della Tiltestetica, happening a cura di un Maestro partecipante
ore 19.00 -20.00
Apertura al pubblico di degustazioni di vini, con una variegata selezione di etichette, guidate dal Dott. Roberto Coggiatti, promosse da RGS Consulting con le principali cantine vinicole del Lazio.
Le Aziende al banco d’assaggio, raccordate dal Centro Servizi per i Prodotti Tipici&Tradizionali saranno: Strada dei Vini dei Castelli Romani, Mercaturam Vina Latium, Teverina Strada del Vino, La Strada dell’Olio della Sabina, Terra del Cesanese Olevano Romano, Strada del Vino Terre Etrusco Romane, Strada del Vino Cesanese.
ore 19.00-20.00
Degustazione di cupcake in collaborazione con DolceAlice, guidata dal M°Pasticciere Alice De Blasio
ore 19.30- 20.30
Concerto Kostabeat di Tony Esposito e Mark Kostaby a cura de La Rosa dei Venti



PADIGLIONI NAZIONALI
Università di Roma “La Sapienza”
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Sala delle Lauree e delle Autorità, Via Eudossiana 18, Roma
Sala degli Affreschi, Via Eudossiana 18, Roma
Chiostro, Via Eudossiana 18, Roma
Rassegna dal 6 al 13 Giugno
Ingresso libero
Orari: Tutti i giorni 8.00-19.30
I nostri critici d’arte saranno presenti dalle ore 10.00 fino alle ore 19.30
con pausa dalle ore 13.00 alle ore 14.30
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PADIGLIONI COLLATERALI
Museo Venanzo Crocetti
Via Cassia 492, Roma
Rassegna dal 6 al 15 Giugno
Ingresso libero
Orari:
Lun./ Giov./ Ven. 11.00-13.00/15.00-19.00
Sab./ Dom. 11.00-18.00
Martedì e Mercoledì chiuso
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Palazzo Pontificio Maffei Marescotti
La Pigna UCAI Roma, Via della Pigna 13/A, Roma
Rassegna dal 6 al 14 Giugno
Ingresso Libero
Orari: 15.00-20.00
Domenica chiuso
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Galleria Arte Maggiore
Via di Santa Maria Maggiore 149, Roma
Rassegna dal 6 al 21 Giugno
Ingresso Libero
Orari: 14.00-19.00
Domenica chiuso
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Catalogo della mostra : Editoriale Giorgio Mondadori
Sezione ARTE
(pittura, scultura, fotografia, installazioni, video art)

Abstract
Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014 Arte
È assai facile collocare ai vari decenni trascorsi una corrente artistica più o meno dominante, facendo sì che quest’ultima divenisse quasi l’etichetta dei tempi. Ad esempio gli anni ’60 furono connotati dall’avvento Pop Art, gli anni ’65 -’70 dall’Arte Povera, gli ’80 dalla Transavanguardia e da tutte quelle forme di “ritorno alla pittura”, come il neo-manierismo.
Inoltre, a ciò bisogna aggiungere, l’ulteriore quantità di rimandi speculari e eterni ritorni tipici del ventesimo secolo quali il “Ritorno all’ordine” successivo alla Prima Guerra Mondiale e la stessa corrente della cosiddetta “Presenza del Passato” avviata dalle Biennali di Architettura degli anni Ottanta.
Diventa però più difficile comprendere, decifrare e codificare il percorso artistico relativo al periodo che va dal 2000 al 2013, ancor meglio quello prettamente ristretto degli anni 2010-2013.
Effettivamente questo breve lasso di tempo è stato dominato da un’assenza del gusto, non da intendersi come cattivo gusto, ma piuttosto come latitanza di un gusto dominante. Tale libertà ha provocato notevoli mutazioni: in primis una cristallizzazione tra livelli diversi, aumentando da un lato l’elitarismo delle varie fondazioni moda/arte, dall’altro l’estensione immensa della classe artistica/artigiana. In più si è venuta a creare una sorta di contaminazione di generi che ha prodotto una coesistenza mite e pacifica degli stessi, stili e generi differenti, (astrazione e figurativismo in arte, funzionalismo e ornamento in architettura) impensabile e incredibile in tutto il Novecento.
L’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014 si propone il compito di interpretare queste diversità linguistiche oramai fuse in una prosa comune, cercando di decorticare i segni, i semi, le radici di questa situazione attuale.
Il tema perciò risponderà ai criteri dell’evanescente, dell’effimero, del poetico e del fantasioso. Lo scopo delle mostre sarà “analitico” e quindi, solo dopo l’esposizione, si potrà “diagnosticare” l’attuale stato delle cose.
La mostra “L’architettura del Paradiso” (con partecipazioni nazionali e internazionali) sarà costituita da opere artistiche e architettoniche atte a suggerire l’idea utopica di una “urbanistica sulle nuvole” in cui quartieri, edifici, interni e perciò quadri, statue, mobili altro non sono che proiezioni ideali, eteree, pure stilisticamente parlando. Ossia in cui il contesto, l’ornamento e la funzione saranno rivolte non ad un aldiqua (la storia o la tradizione, il passato, il presente, il futuro) bensì ad un Aldilà ( l’utopia, il bene comune, l’uguaglianza semantica e linguistica). Per la prima volta nella storia dell’arte viene proposta un’avanguardia che non cerca di procedere avanti, nel futuro (come tutte le avanguardie storiche a partire dal futurismo) non si propone di attraversare i tempi (transavanguardia) ma di operare in un altrove che esso sia Paradiso, Eden, Janna, Paradeisos.
Tale mostra sarà affiancata dai padiglioni regionali, questi volutamente a tema libero al fine di esprimere la naturalità, il libero arbitrio nel suo determinarsi concretamente. In sostanza tali partecipazioni simboleggeranno lo stato relativo al tempo attuale in cui la coesistenza di stili e linguaggi differenti può orientarsi o verso una giacenza o verso una espiazione (paradisiaca)

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